EVENTI E NEWS DELL'ANNO 2023
GIORANTE DI APERTURA OASI: nei giorni indicati i volontari dell'oasi si trovano per effettuare lavori e accompagnare chi volesse visitare l'oasi.
sabato 27 maggio ore 14:00 - 17.00
sabato 17 giugno ore 14:00 - 17.00 (fatto superlavoro di pulizia del sottobosco).
martedì 11 luglio ore 18:00 visita al roccolo dei partecipanti della "Passeggiata Pro Loco Treviglio"
sabato 15 luglio ore 14:00 - 17.00.
Le date potranno variare a casua delle condizioni meteo.
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VENERDI' 16 GIUGNO 2023 ORE 21,00 PRESSO IL PORTICATO DELL'OASI.
Sì terrà l'incontro con il dott. Stefano Scali che ci parlerà dei colori e del polimorfismo dei rettili, in particolare della ricerca svolta sulle lucertole.
Visto la notevole partecipazione alla serata di venerdì 26 maggio, abbiamo il piacere di avvisarvi che anche giovedì sera dalle 21,30 apriremo l'Oasi per accompagnarvi sui sentieri dell'oasi ascoltando i canti delle rane e raganelle e ammirare lo spettacolare lampeggiare delle lucciole.
La prima parte della serata "A spasso nel buio dell’Oasi” si terrà venerdì 26 maggio alle ore
21.00 sotto il porticato didattico dell’Oasi Naturalistica del Parco del Roccolo, dove il Professor
Livio Leoni nostro volontario con l'ausilio di immagini e suoni, farà una presentazione divulgativa/scientifica volta ad approfondire la conoscenza della fauna locale e urbana (tritoni, rane,raganelle, usignoli, lucciole, ecc..). Nella seconda parte della serata, un gruppo di volontari dell'associazione condurrà i partecipanti lungo i sentieri dell’Oasi fino al fontanile tra i suoni notturni della natura e lo sfavillar di mille lucciole.
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Aperitivo con la scienza "Una rondine fa primavera".
Sabato 13 maggio 2023 ore 17:00
presso il Museo ExplorAzione di Treviglio.
UNA RONDINE FA PRIMAVERA? Aristotele, con “una rondine non fa primavera”, ci avvertiva a non tirare conclusioni affrettate... Ma oggi, con l’inizio della primavera, vedere le rondini tornare dal sud per nidificare è sempre più difficile, e nella nostra campagna silenziosa ci accorgiamo che le rondini, come tanti altri piccoli volatili, stanno scomparendo. Lo confermano molte recenti ricerche da cui emerge che più cause hanno contribuito alla scomparsa di circa 421 milioni di uccelli in Europa negli ultimi 30 anni: i cambiamenti climatici, l’uso di pesticidi, la caccia, la mancanza di insetti dovuta alla scomparsa di molte aree naturali a causa dell’agricoltura meccanizzata e del consumo di suolo dovuto all’intensa urbanizzazione. Nelle nostre zone agricole abbiamo sempre meno rondini, anche se è difficile quantificarne il calo. I dati raccolti nei centri di inanellamento ci dicono che in alcune zone d’Italia le rondini sono quasi dimezzate. Dalle ricerche In Italia le situazioni più drammatiche si registrano soprattutto nelle zone agricole e umide: negli ultimi 15 anni il 42% degli uccelli tipici delle campagne è scomparso, in particolare in aree con agricolture intensive. Nella nostra Pianura Padana le rondini non si avvistano quasi più. Anche se ci sono esempi di uccelli che nell’interazione uomo-natura hanno risposto positivamente, come i merli che sono diventati più comuni nelle città che nelle campagne, ci sono altre aree, come le praterie montane, in cui si assiste a un collasso eco sistemico: con l’80% degli insetti volanti in meno gli uccelli non hanno più cibo. La presenza degli uccelli è un “indicatore della salute ambientale”, e la loro diminuzione certifica il grado di malattia del nostro pianeta.
A breve la pubblicazione della locandina.
Ti piacciono i ragni?
A questo link trovi l'articolo pubblicato dal Museo di Bergamo sui ragni dell'Oasi del Roccolo. Sono tanti!!! http://www.museoscienzebergamo.it/web/images/stories/museo/Rivista_museo/32_volume/vol-32_02_Pantini-Brunero.pdf